IL DESIGN REGISTRATO

Il design

Il design di un oggetto, ossia il suo aspetto esteriore, determina l'essenza del oggetto stesso e perciò anche il suo valore. In un mercato dove il numero di prodotti aventi stessa funzione è molto ampio, quello su cui aziende e brands puntano maggiormente per determinare il successo del loro prodotto è conferire ad esso un'immagine originale in grado di imporsi sul consumatore, un design unico in grado di fare la differenza sul mercato. Tutelare uno strumento così valido, quindi, oltre che favorire una posizione privilegiata rispetto alla concorrenza, conferisce ad esso un ulteriore prestigio ovvero la possibilità di vantare pubblicamente un riconoscimento di unicità del prodotto nel suo genere. Vista la posizione privilegiata del prodotto industriale italiano sul mercato internazionale, registrare il proprio design si ritiene essere la migliore strategia di successo.

Cosa si intende per design?

Il design è sia la peculiare "forma estetica" che dà valore sostanziale ad un oggetto sia un diritto che si costituisce tramite registrazione (design registrato). A livello generale, i termini 'design' e 'disegni e modelli' giuridicamente si equivalgono e, nel loro significato, comprendono sia le rappresentazioni tridimensionali sia quelle bidimensionali di un prodotto. L’Accordo di Locarno, quivi firmato l'8 ottobre 1968, fornisce una classificazione internazionale grazie alla quale è possibile elaborare una sintetica distinzione tra i prodotti del design tutelabili tramite design registrato:

  • disegni della forma di prodotti tridimensionali

  • disegni di edifici e ambienti

  • grafici bidimensionali applicati al prodotto.


Più in dettaglio, per disegni e modelli si intendono tutte le forme tridimensionali e bidimensionali che siano applicate ad un oggetto, industriale o artigianale che sia, e che incidano sul suo aspetto esteriore (comprese le parti interne a patto che siano visibili durante utilizzazione). Bisogna però sottolineare che non è il prodotto in sé ad essere proteggibile, bensì le caratteristiche formali che ne designano l'aspetto complessivo.

Quindi qualsiasi oggetto tridimensionale è, in linea di principio, proteggibile come ad Esempio: gioielli, mobili, servizi di piatti e posate, scarpe, vestiti, tessuti, prodotti elettronici, barche, automobili, package di prodotti alimentari, oggetti per la pulizia, flaconi di cosmetici e profumi, tessuti, carte da parati, forme di prodotti alimentari, occhiali, layout di riviste e giornali, oggetti di cartoleria, borse, pelletteria ecc. Oltre a questo l'istituto del design registrato si applica anche a: imballaggi, simboli grafici, loghi, caratteri tipografici, siti web, ornamenti, componenti di un prodotto complesso, prodotti in serie numerose.

Cosa si intende per design registrato italiano?

Il design italiano è un istituto giuridico che tutela a livello nazionale i disegni e modelli, estendendosi per tutto il territorio della penisola italiana, stato di San Marino compreso. Esiste la tutela per il design anche al di fuori del territorio italiano ma è necessario ricorrere a diversi strumenti di Proprietà Industriale.

Al fine di coordinare questo tipo di protezione sia a livello normativo che istituzionale esistono :

  • un testo normativo , "Il Codice della Proprietà industriale - Decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30"

  • un ufficio di riferimento, "L'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi" (UIBM), ente deputato alla gestione delle pratiche di registrazioni oltre che di disegni e modelli anche di brevetti e marchi.

In Italia, i design possono essere tutelati sia come "disegni o modelli registrati" sia come "disegni o modelli non registrati". Queste due alternative ricalcano la proposta comunitaria, tanto che le differenze che intercorrono tra i due istituti equivalgono alle differenze che intercorrono tra design comunitari registrati e non registrati. Colui che decide di tutelare un design, perciò, può scegliere or una o l'altra tipologia sia in base alle proprie esigenze sia in base al valore commerciale che può o non può assumere il prodotto sul mercato.

Esempi di design

È stato precedentemente definito come attraverso il design, registrato o non registrato che sia, si possa ottenere il monopolio sulla forma esteriore di un prodotto bidimensionale o tridimensionale. Tuttavia tale definizione potrebbe apparire a tratti astratta facendo rifermento alla realtà; nasce così l'esigenza di fare un classificazione sintetica di ciò che concretamente si intende per prodotto o caratteristica tutelabile dal design:

  • prodotti ed utensili per la casa: sanitari, maniglie, mobili, stoviglie, elettrodomestici

  • il package dei prodotti alimentari e il flacone dei prodotti per la pulizia della casa

  • gioielli, occhiali, orologi, scarpe, tessuti

  • forme di pasta, biscotti, bottiglie

  • mobili, l’arredamento di un negozio, la forma di una vetrina

  • veicoli e imbarcazioni

  • computer

  • componenti elettrici, apparecchi elettronici e macchine industriali

  • la forma di un sito web, i caratteri tipografici, le icone da computer

  • le mappe e le carte geografiche

  • le cover dei telefoni

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IL DESIGN

ITALIANO REGISTRATO

E NON REGISTRATO



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DESIGN REGISTRATO

VS

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TUTELARE ED ESTENDERE

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